The day after avalanche – La Marmolada

THE DAY AFTER AVALANCHE

Telefono: <<Tuuuttt…..tuuuut…>>

Manu: <<Pronto!?>>

Emi: <<Oi manu sono Emi, What’s uuupp??? Sta nevicando sulle dolomiti, che facciamo?>>

Manu: <<Ahh yeah! È il turno della Forcella a sto giro… Organizza..>>

Emi: <<OK bye.>>

In 5 nanosecondi era gia stato rimediato l’obbiettivo di questa settimana di neve, le condizioni per fare la Forcella del Pordoi sembravano ottimali, e visto che sono già rare di suo, e che occorre farle coincidere con un nostro week-end di neve, ci voleva anche un bella mano da parte della Dea Bendata per poterne approfittare.

24 Febbraio 2006 ore 10.10 A.M. Rimini.

Squilla il mio cellulare... dall'altra parte una vocina che diceva.... non si va.. non si va.... previsioni pessime.... nevica ininterrottamente su tutta la zona delle operazioni....

Vengono immediatamente convocati tutti i componenti della Compagnia ISI.... il malumore è nell'aria... una settimana di duro lavoro pensando alla missione del fine settimana.... e all'ultimo secondo tutto annullato per colpa del maltempo che imperversa sulla zona di atterraggio....

24 Febbraio 2006 ore 12.10 A.M. Rimini

Da fonti attendibili (il Bali) nostra spia infiltrata all'interno degli impianti di Canazei..(lavora da 3 anni li) ci informa che ci sono possibili schiarite già dal sabato.... Ok lo confermano anche le previsioni... tutto è definito... ultimi preparativi.... il comandante generale ha dato il via alle operazioni

25 Febbraio 2006 ore 00.00 A.M. Canazei

La compagnia ISI e già stata trasportata sul luogo delle operazioni, e si appresta a montare il campo per dormire prima della missione di ricognizione.

25 Febbraio 2006 ore 08.10 A.M. Canazei

L'adrenalina è nell'aria... tutti i componenti del gruppo fremono... si da inizio alla missione di perlustrazione. Favoriti dalla nebbia e dalla neve che cade ininterrottamente le truppe sondano il terreno per trovare i punti migliori per attaccare la montagna.

gruppo RR

Qualcuno di noi conosce gia quei pendii, e si firmano i primi fuoripista immacolati, il tempo ogni tanto da una tregua, le nubi si diradano e permettono al gruppo di firmare qualche bel versante.

Il gruppo si ritira alla base per il dovuto riposo, è previsto bel tempo..

Dopo la cena la maggioranza vota LETTO, e solo qualche colpo basso da parte di pochi (Caccia alla Straniera), convince tutti a provare un raid in qualche locale, ma è troppo presto, non ci resta che uscire da quei pub dopo averli tappezzati di adesivi.

La divisione ALFA della compagnia insegue una luce proveniente dal lato opposto della valle, ad attenderli dopo una tortuosa strada c’è un terribile GommonCross con le sue paraboliche, Voto: esilarante.

….Ri!- - - poso.

26 Febbraio 2006 ore 08.00 A.M. Canazei

Il gruppo viene raggiunto dal Balista... guida che li porterà sui crinali più immacolati....

gruppo RR

La giornata inizia, il sole splende, la neve brilla.... l'unica preoccupazione del gruppo e quella di sapere a che grado è il pericolo valanghe, The Snowfox indaga... sente con la Polizia, con gli omini degli impianti ... nessuno sa niente.... finalmente la notizia... anche se brutta... pericolo valanghe al 4° grado tendente al 5..... azzzz... non va bene per niente...... è praticamente al massimo.... ci giunge notizia che altri squadroni sono stati già travolti da valanghe e guardandoci intorno si notano distacchi spontanei in ogni dove....

valanga

La compagnia decide di andare a vedere da vicino com'è la situazione, dopo tre ore di viaggio raggiungono un pendio immacolato sulla Marmolada.... la neve non sembra male.... cerchiamo linee sicure... iniziamo i primi fuoripista... tra una pista e l'altra.... pian pianino prendiamo fiducia e ci allontaniamo sempre più dalla pista.... fino a quasi non vedere più la civiltà attorno a noi.

Decidiamo di prendere una via.. non è ripida, quindi il rischio valanghe è basso, inoltre abbiamo un local che ci porta!

OPS ci troviamo in cima a una duna, decidiamo di riavvicinarci alle piste, ma in lontananza vediamo una....

La valanga ha coperto per 50m la scia dell’unico sciatore passato da li, probabilmente colui che l’ha innescata, proseguiamo per vie secondarie continuando a rimanere lontani dalle piste, la pendenza ancora ci consente di fare dei bei numeri, un bivio, un crinale, scopriremo il nome più tardi, Forcella, a sinistra un bel canalone che ci porterà verso piste popolate con una lunga discesa immacolata, sicuramente è la più bella, ma è terribilmente segnata da pesanti crepe che non promettono nulla di buono....il rischio è altissimo.

Ci avviciniamo seguendo 2 tracce di sci alla discesa sulla destra, (non abbiamo molte scelte), azzz... si vede la sponda di 70cm della valanga che è gia caduta, non sappiamo quando, ma fa paura, potrebbe finire di cadere anche la neve rimasta su, ci guardiamo una attimo alle spalle... e vagliamo la possibilità di tornare indietro a piedi, occorrerebbero ore.

Prevale leggermente l’imprudenza, scendiamo da li, pendenza elevata, circondato da alberi, tutto sommato sembra fattibile, ma siamo sul ghiaccio, anzi la valanga li si è portata via tutto ed ha lasciato oltre al ghiaccio solo radici e sassi.

La pendenza aumenta ancora, il soldato McNeash va per primo in avanscoperta, dietro a lui Loste. Il primo scivola e rotola per qualche metro portandosi dietro sassi e paure dei compagni,

Ste si avvicina per constare il danno mentre il resto aspetta più in alto studiando e suggerendo altre linee da seguire,

Ma quella forma diabolica del costone caduto, è Inquietante...

Ogni movimento fa franare sassi, pezzi di alberi e neve sui riders più a valle,

Nessuno fa battute, nessuno filma, nessuno fotografa,

Non si ride più!

Con un ceffone della MADRE, termina il divertimento.

 

LoSte: <<Manuel... tutto bene?>>

McNeash: <<Si si tutto bene.. ho battuto il culo su un sasso ma tutto bene.>>

LoSte: <<Cosa vedi da li... si riesce a scendere?>>

McNeash si sporge per guardare un pò sotto e girandosi con una smorfia che non promette bene per niente risponde....<<Siamo ROVINATI!!>>

LoSte: <<Siamo rovinati???????? In che senso.....>>

LoSte: <<Cosa c'è... non si riesce a scendere da li?....>>

McNesh: <<Noooo cazzo!... qui c'è lo strapiombo .... roccia viva.. non si scende....siamo rovinati.... bisogna tornare indietro....>>

LOSTE: <<Indietro????!?!?!? come cazzo facciamo????>>

Azz i due si guardano alle spalle.... (LoSte pensa.. Cazz la sponda in cemento dell'Ausa è meno ripida....) poi esclama ....siamo nella cacca e tutto ghiaccio e pieno di radici e sassi...... come cax torniamo su???

E mentre LoSte guarda il cielo ed esclama... grazie Gesù che LaKla non è potuta venire.

McNeash esclama... qui ci lasciamo le penne!!!

In pochi secondi si vagliavano le possibili alternative .... e ci si scambia botta e risposta

- primo secondo... azz chiamiamo l'elicottero... ma qui non ci raccoglierà mai nessuno siamo in un canalone strettissimo e pieno di alberi

- secondo secondo... rimaniamo a dormine qua fino a che non ci vengono a prendere con le corde i soccorritori o che si sciolgano tutte le nevi

- terzo secondo ci caviamo la tavola e risaliamo per 80 metri sulla parete di ghiaccio... ma se per sbaglio scivoliamo finiamo nel crepaccio, ci trovano tra 3000 anni, faranno un bel museo tutto dedicato a noi.. "gli snowboarder")

Scatta la soluzione B la più facile da prendere psicologicamente.

LoSte si strascina più in alto, ha intravisto una via di fuga....

LoSte: <<Raga tenete la sinistra e infilatevi nel canalone di la, qui si precipita!!>>

Alla base del dirupo ci attende una vista dell’enorme valanga caduta precedentemente.

Rapidamente ci leviamo da li sotto, è finita! Ci siamo tutti ed un sentiero segnato ci porta nuovamente alla pista, il pioniere Emi viene visto da una Guardia Rossa Sovietica, il fatto che avesse risalito mezza pista non faceva presagire nulla di buono, (non si fa una fatica del genere cosi,… per niente).

Soccorso Alpino! : adesso ragazzi lo sapete che dovrei chiamare i carabinieri..... inizia la discussione, tra accuse e tentate discolpe, una frase gela l’aria, <<Mi sono rotto i coglioni di tirare fuori gente da li sotto, ne abbiamo tolti due anche ieri da li e uno era una guida alpina..... vedete li (e ci indica una slavina alla nostre spalle ).... la vedete quella li per DIOO!.. ieri uno a momenti ci lascia le penne..... e quella è piccola, sono attimi! Dovete capirlo questo!!!>>

Che dire, Ha ragione!

Qualche frase, qualche scusa ci salva dalle pratiche del caso, è andata di lusso, siamo innanzitutto salvi e non è stata chiamata la Compagnia ISI a rapporto.

discesa

Finalmente si può continuare con la domenica da Leoni.

Ci vorrebbe un giorno per descrivere tutti i paesaggi meravigliosi i pendii immacolati.. il silenzio della Madre. la montagna..

Il sibilo della neve fresca che scorre sotto le tanto adorate tavole, la sensazione di libertà provata...bisogna provarlo sulla propria pellaccia per capire!

Proseguiamo a surfare ore sui versanti pronti ad accogliere le nostre manovre, ora scegliamo zone con neve adatta ed evitiamo zone come la Forcella, grandioso!

taggio emi

Enjoy your powder days!!

Emi & Ste. (snowFox & LoSte - RR)