L'essenza del kite

L'ESSENZA DEL KITE

Cabarete

Domenica mattina.
E' una mattinata nuvolosa e piovosa, da pioggia tropicale, assolutamente non fredda, ma fastidiosa poiche' e' necessario passare il tempo al chiuso.
Ore 12.30 mi reco a spiaggia, le previsioni lo hanno messo e di solito qui' c'e' quasi sempre.
Siamo a Cabarete, in Repubblica Dominicana.
Il vento si alza improvvisamente, ma cala dopo tre minuti, i nuvoloni si stanno avvicinando e la situazione e' variabile.
In lontananza pero' si vede un ampio scorcio di cielo azzurro, sta arrivando.
Il mare in lontananza inizia a ribollire, io e un signore Venezuelano iniziamo a montare il 9.

Arriva, e' sicuro.

Il vento ancora a riva non c'e', ma mi faccio aiutare ad alzare il kite.
Tempo 40 secondi la nube se ne va, il cielo sopra di me inizia ad essere chiaro e il mio aquilone si gonfia.
E' vento.
Vento forte, molto forte.
Entro in acqua e dopo qualche bordo mi accorgo di avere il kite totalmente depotenziato ma faccio quasi fatica a tenerlo.
Tempo mezzora e il mare e' pieno zeppo di aquiloni e windsurf tutti colorati, energia positiva e adrenalina.
Si arriva alle onde, il mare oggi e' rumoroso, vento acqua, poi si salta.
Tre, forse quattro secondi in aria, e li' il nulla,nessun rumore, il silenzio, l'essenza del kite, da lassu' per quei tre secondi ci si ferma in aria a contemplare il moto ondoso e il paesaggio marino.
Bellissimo, emozioni forti.

Un oretta dopo se ne vedono di tutti i colori, windsurfers con le vele aperte in due, kiters senza aquilone o senza piu' tavola.
Un rasta con un Cabrinha con una tavola sa surf senza straps e' riuscito con il kite in volo ad attaccare ad un windsurfer da sott'aqua l'albero alla tavola....incredibile da raccontare.....
Poi onde....onde grosse, a fine giornata penso di essere stato su un onda di tre metri......mai viste delle onde cosi' grosse.

Fantastico.

 

Franci. (zunflaz - RR).