Un "leggero" fuoripista

UN LEGGERO FUORIPISTA

Fuoripista a Canazei

Lo sguardo dell’autista del BMW 320 station wagon è ancora vivo a distanza di anni!

Sembrava avesse visto un coccodrillo ordinare un panino al McDonalds nella cassa accanto; invece erano solo passate poche settimane dall’episodio delle chiavi, quando la GANG Rimininese decise di riprovare emozioni sulle dolomiti della Val di Fassa.

Questa volta non eravamo nell’appartamento del Bali, ma in una bettola poco distante.. dove il motto era: minima spesa, massima resa.

Con noi (Me e Luca) era venuto anche Diego (detto Il Servante), che aveva inaugurato l’uscita con la distruzione di 2 cerchi del suo monovolume, del tipo....che da Ora cominciava la neve sulla strada, montiamo le catene.. proseguiamo con prudenza, pian pianino, ma non appena vediamo il cartello CANAZEI.. evvaiii siamo arrivati.. siii - track freno a mano… e booom una bella savarnata! Il giorno seguente a far riparare il tutto!! Mentre eravamo in quota.

Saltando quindi i dettagli e le risate dell’incidente, arriviamo al dopo officina, prendiamo gli impianti e cominciamo il rito dei fuoripista tra cadute emozioni e vari numeri di gruppo, tutto sembrava (come sempre) essere negli standard dei divertimenti, non facevamo cose poi cosi strane rispetto ad altri freerider, ma non poteva essere una uscita normale??

NO! Non per noi.

Decidiamo la linea da seguire da valle.. con le solite indicazioni del Bali, che lavorando li vantava di esperienza da vendere… scegliamo la linea perfetta per scendere quella montagna (la soprannominata Marmoladina).

La scelta cadde sul tenere la linea molto alta, evitando surfate libere nei primi 200 metri per poter sorpassare facilmente a monte la zona rocciosa e per potersi godere tutto il resto della discesa, per poi ricongiungersi alle piste.

Tutto era pianificato, risaliamo.. ci prepariamo, ok via ragazzi si parte.. 30 metri di linea alta e la cosa degenera, quella powder era bellissima.. si cominciò con uno, forse 2 urli di troppo e la gang cominciò a

surfare liberamente, sembrava un sogno… HHAALT!

L’urlo gelò l’aria e tutti si fermano.. e bravi i miei coglioni!!! Per surfare abbiamo perso la linea!

SnowFox e Il Servante più di tutti, Taggio resta 50 metri dietro al Bali, il Bali più a monte di tutti..

Che c’è ?!!! urla Bali.

Emi: siamo rimasti troppo bassi, siamo sopra la zona rocciosa credo..

Bali.. guardami se sotto.. dove posso passare ci sono sassi??!!!

Emi: Sassi? Di più, li ti ammazzi non si può!

Luca: raga non ci resta che scendere sulla sinistra abbandoniamo la LINEA… arriveremo da qualche parte

Diego: ok ma da li(indicando) ci fermiamo, MORIREMO TRA LA FRESCA!!

Emi: Ok dai.. da li.. facciamoci sta discesona da pura.. prendiamo la rincorsa, e arriviamo alla strada, e poi?

Luca:  .. e poi vediamo!! dai siamo li vicini.. Bali?? Che dici?

Bali: Ahh ok chi parte per primo? Te Emi?

Emi: iooo?? Ma va laaa sei te il più bravo vai te!

Facciamo le butte… viene Bali.. gli faccio (Emi) dai al 3 parti ok?

La GANG era esaltata la adrenalina del discesone da affrontare cominciava ad affiorare…

Tutti sono pronti..

1….2  UHHHAAAARRRRAAAA :-o parte Emi… velocità supersonica dritto per dritto!!!

BIMM incredibile.. 5 testa tavola.. mi tengo la maschera per non farla volare via!! Ma non mi fermo mai. Quando mi fermo gli insulti e le risate riempiono l’aria di festa, sembra un compleanno di ubriachi.. ma io sono pieno di neve ovunque, rido ma non sono felice, non riuscirò a passare quella pianura che ci aspetta, gli altri intanto partono.. pare vadano meglio di me.. tutti.. ma poi come nella pubblicità di Aldo Giovanni e Giacomo, chi cade prima chi dopo, fatto sta che tra aiuti e planate ci ritroviamo tutti a poca distanza in un nevone mai visto, non si riesce a camminare, trooooppo alta!

UFFA!

Dai adesso? Tra imprecazioni, camminate con neve al cavallo, e nuotate tra le neve sdraiandosi sulle tavole (ebbene si..surfiamo sino in fondo), arriviamo alla strada.

OPS la strada è 2 metri sotto alla neve, un canyon tra la neve,

Si scende lanciando le tavole sotto e calandosi facendo la scaletta sul fianco di quel calanco, io il solito furbone arrivo troppo vicino al margine cosi sono costretto a saltare giù con tavola e tutto dopo aver lanciato a mano un po’ di neve per ammortizzare l’impatto, mi tengo con le mani ai fianchi, mi lancio e via! Sono in mezzo alla strada seduto a slacciarmi gli attacchi!!

OKKIOOO .. PIAANAOOO mi giro arriva la BMW, frena nel tornante mi vede, il tipo sbarra gli occhi, guarda la sua compagna, riguarda i miei amici, e fa segno a mano.. voi siete pazzi!! Ma cosa fate??!! E noi tranquillo vai vai..

E scatta il RISATA TIME!! Ai crid! eravamo a circa 1,5 km di strada dagli impianti.

Ed ora..?? scaletta per risalire il fianco della strada (soliti 2- 2.3 metri), dopo ci aspetta un po’ di discesa, sempre meglio che camminare per strada; partiamo ma dopo poche decine di metri, altra strada, (la stessa ma più a valle) solita scenetta, io mi devo fare aiutare a scendere, tipo sacco di patate, se lascio la presa della tavola sul fianco a sto giro mi faccio male.. ri-risialiamo la parete della strada altre 2 discese, altri 2 guard-rail senza nevoni, un boschetto un po’ di strada a piedi e siamo tra la civiltà!!! Anche questa volta una discesa è durata ORE!

Di certo non si può dire che restiamo tra gli skilift.. hihi

Aloa

Emi. (snowFox - RR)