Ciao Bruno...

CIAO BRUNO

Per un amico - di Luca Villa  - velaclub marano

Bruno….
abbiamo condiviso la passione per il mare, per il windsurf, per le onde grosse e il vento forte. Spesso ci ritrovavamo io e te a tirare bordi lunghissimi là fuori, dove le onde erano ancora più grosse e il vento ancora più forte, e dove pochi altri avevano il coraggio di avventurarsi. Tu ce l’avevi.
Ricordo una giornata di levante con onde eccezionali, un bordo a uscire in solitario e un bordo a rientrare nel cavo di un’onda che mi portava velocissimo verso riva; davanti a me solo acqua. Poi a mano a mano che mi avvicinavo a riva e l’onda si abbassava, ecco spuntare la penna di un albero dall’onda davanti a me: eri tu che mi avevi seguito e poi avevi strambato prima di me. Un bordo di una decina di minuti senza mai averti visto: l’onda era più alta dell’albero. Ti sei girato verso di me, hai alzato la mano dal boma per un saluto hawaiiano, hai strambato con eleganza e sei ripartito con un sorriso.
Ricordo anche un giorno in cui mi hai detto: dai Luca, voglio vedere come te la cavi di bolina. Siamo partiti affiancati, a due metri l’uno dall’altro, e sempre affiancati siamo arrivati alla 81 in due bordi.
Opure quel giorno di bonaccia sul lago di Garda in cui nel silenzio sentivi ticchettare, e guardavi gli orologi per vedere chi ne avesse uno meccanico, visto che tutti avevamo il G-Shock. E quante risate quando hai scoperto che a ticchettare era la valvola al cuore di Zarri.
Abbiamo creato dal niente il Vela Club Marano, hai rischiato di rimanerne fuori perchè come sempre sei arrivato in ritardo alla prima riunione, con una bicicletta scassata tutta cigolante e con la mano alzata dicendo “ci sono anche io”.
Sì Bruno, tu c’eri sempre. Discutendo, litigando anche… ma c’eri sempre. Con la tua energia contagiosa e la tua disponibilità.
Ora non ci sei più.
Ciao Bruno, spero che tu abbia trovato l’onda grossa che cercavi.